Può essere una scelta etica protratta nel tempo oppure il desiderio di mettere in tavola per una volta pietanze diverse. Preparare un menù vegano, senza carne, pesce o altri derivati animali, è difficile: ecco qualche idea, dall’antipasto al dolce.
Il vegano è una persona che ha deciso di eliminare dalla propria alimentazione quotidiana tutti gli alimenti di origine animale. Un vegano non mangia carne e pesce ma, a differenza del vegetariano, ha eliminato anche uova, miele, latte e i suoi derivati. Può essere una scelta etica protratta nel tempo ma volendo si può provare anche a mettere in tavola per una volta pietanze diverse, pensando a un menù vegano. Vi diamo qualche idea, sicuri che le ricette suggerite sapranno essere saporite, gustose e piacevoli al palato.
Tra gli antipasti vegani non può mancare l’hummus di ceci: i legumi secchi vanno messi in ammollo per dodici ore, lessati e poi lasciati raffreddare. Dovranno poi essere frullarli con prezzemolo, aglio, succo di limone, due cucchiai di salsa tahina, cioè la crema di sesamo, pepe, paprika e olio extravergine. Sapete che anche l’involtino primavera, il piatto più ordinato nei ristoranti cinesi, è a tutti gli effetti vegano? Il ripieno è composto da verdure di stagione tagliate sottili con l’aggiunta di germogli di soia, da saltare brevemente in padella. La pastella esterna è realizzata con farina tipo 0 e farina di riso, miscelata con acqua tiepida: il trucco per la sua croccantezza è dato sia dal riposo in frigo per almeno 15 minuti prima di stenderla e farcirla, sia dalla frittura in olio evo caldo ma non bollente.
Per un primo piatto vegan, l’idea più classica sono le lasagne. Si possono preparare con la besciamella fatta in casa a base di latte vegetale e condirle con salsa di pomodoro, funghi, zucca, radicchio, cavolo rosso o altre verdure. Ovviamente le sfoglie per lasagne dovranno essere senza uova: si trovano facilmente al supermercato oppure potrete prepararle in casa con acqua e farina.
Come secondo si più portare in tavola un burger vegetale, preparato tritando molto finemente (meglio con in mixer) radicchio rosso, ceci o fagioli già lessati, magari del riso bollito; il tutto insaporito da spezie varie e, volendo, piccoli pezzetti di tofu.
Il tofu, affumicato, si può usare anche per realizzare rösti di patate. In un soffritto di cipolle bisogna far appassire il tofu: il composto servirà per insaporire le patate crude grattugiate non troppo finemente, aggiungendo sale, pepe e un po’ di farina integrale. In abbondante olio ben caldo versare 1-2 cucchiai di impasto per ogni rosti, cercando di formare un disco; compattare bene e lasciare cuocere fino a ottenere una bella doratura croccante. Da gustare caldi o tiepidi!
Ogni buon pranzo che si rispetti deve terminare con un dolce! Per preparare un dessert vegano, perché non pensare al più classico tiramisù? Ma senza latte, uova e mascarpone: é sufficiente aggiungere a 4 budini di soia alla vaniglia, mezzo litro di panna vegetale da montare e 1 pizzico di curcuma per la crema, usare biscotti vegani e addolcire il caffè con lo sciroppo di riso o d’agave. Se si vuole, si può preparare anche una cheesecake vegana. Alcune tipologie di torte vengono preparate con il tofu, altre con una crema di anacardi o mandorle in sostituzione del formaggio della ricetta tradizionale, i biscotti anche in questo caso sono vegani e il latte può essere di riso o di soia.
In cucina, l’aiuto di una cappa aspirante
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