Il futuro è nell’aria

Il futuro è nell’aria

Indoor Air Quality: benessere a forma di casa

Oggi più che mai possiamo comprendere quanto sia importante la qualità dell’aria che ci circonda, e come questa possa influenzare il nostro stato di salute non solo negli spazi outdoor.
Secondo uno studio della Environmental Protection Agency (EPA), le concentrazioni di agenti inquinanti negli ambienti chiusi sono da due a cinque volte superiori rispetto alle concentrazioni esterne.

Ma com’è possibile?
Per capirlo bisogna partire dal concetto di “Indoor Air Quality”.
IAQ è il termine con cui si definisce la qualità dell’aria all’interno e intorno agli edifici, attraverso l’analisi della presenza di inquinanti chimici, fisici o biologici che, sommati agli agenti inquinanti dell’aria esterna, rendono l’aria dell’ambiente chiuso ancora peggiore.
Gli edifici costruiti negli ultimi anni sono diventati sempre più efficienti dal punto di vista energetico ma la corretta ventilazione degli ambienti chiusi viene ancora sottovalutata.

Ma nonostante la consapevolezza che una cattiva aereazione possa aggravare il nostro stato di salute sia ancora superficiale, il periodo pandemico ha fatto in modo che le cose cominciassero a cambiare.
Per poter iniziare ad acquisire una coscienza sul tema, bisogna conoscere le cause e i motivi per cui l’aria di casa risulti essere meno pura dell’aria esterna, e cosa si possa iniziare a fare per agire in favore del nostro benessere.

Agenti inquinanti: ospiti indesiderati

La casa è il nostro luogo sicuro, ma quando si parla di aria, possiamo fare molto di più.
Lo smog, le polveri sottili, gli scarichi industriali, sono le principali cause di una cattiva respirazione ma, rifugiarsi in casa, non sempre ci eviterà l’esposizione a sostanze dannose.
All’interno delle mura domestiche sono presenti agenti irritanti che si aggiungono a quelli dell’inquinamento esterno, come ad esempio i composti organici volatili, detti VOC, sostanze chimiche emesse dalle vernici dei mobili e dall’arredamento, ma anche dai detersivi usati per la pulizia quotidiana.

A questi si aggiungono livelli di umidità e temperatura dell’ambiente troppo alti che facilitano la proliferazione di muffe, batteri e funghi dannosi, spesso non visibili a occhio nudo . Il livello di umidità in casa non dovrebbe superare il 45-50%, .
Ma anche l’anidride carbonica, il monossido di carbonio e le polveri sottili contribuiscono negativamente sulla qualità dell’aria in casa e si generano, inevitabilmente, compiendo normali azioni come mangiare, aprire una finestra o, semplicemente, respirare.
Questi “intrusi” non possono essere cacciati con la sola pulizia giornaliera. E’ necessario chiedere aiuto a purificatori d’aria domestici che filtrano l’aria, eliminando gli inquinanti e gli allergeni presenti, e affidandosi a dispositivi sempre più innovativi che rendono la casa sempre più “smart”.

 

Anche una cappa, come quelle della gamma AIR di Faber, viene oggi realizzata per essere sempre più intelligente: l’intelligenza tecnologica le permette di analizzare la qualità dell’aria in casa e di regolarne umidità e temperatura in caso di necessità, aiutando i consumatori nella gestione della qualità dell’aria in casa e mantenendo un ambiente domestico più sano.

Dalla pandemia al futuro: un’aria nuova

L’esigenza di studiare la qualità dell’aria di casa aumentata in modo importante nell’ultimo decennio ma, l’effetto che la pandemia del Covid-19 ha avuto sull’attenzione alla nostra salute, ha portato gli studiosi ad approfondire l’argomento, facendo acquisire a ciascuno di noi una maggiore sensibilità sul tema.
Dall’introduzione dello smart working, alle nuove abitudini di fitness e rituali di benessere da vivere dentro e fuori casa, la crisi sanitaria globale ha portato le persone a mantenersi in salute con stili di vita e soluzioni di benessere preventivo, anche all’interno delle proprie case.

L’atteggiamento dei consumatori verso l’acquisto di prodotti legati alla salute e al benessere assume già da oggi un ruolo chiave per il futuro, dove la richiesta di prodotti innovativi in grado di migliorare anche la qualità dell’aria di casa sarà sempre più presente.
Oggi le persone comprendono sempre più velocemente l’importanza della Internal Air Quality, così come la ricerca del benessere in generale, incrementando nelle loro abitudini di acquisto misuratori della qualità dell’aria interna e prodotti destinati alla purificazione dell’aria.
Pur muovendoci con cautela verso quello che sarà la nuova normalità, tutto questo ci ha portati inevitabilmente a ripensare alla casa come un luogo sicuro sotto ogni punto di vista, sperando che nel futuro grazie alla digitalizzazione, all’innovazione e ad una visione più smart, tutti possano finalmente godersi una nuova aria di casa: quella pulita.

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