Sappiamo ormai tutti che la qualità dell’aria indoor che respiriamo o facciamo respirare ai nostri ospiti, oltre ad essere minacciata da polvere, pollini, batteri e particolato atmosferico, può essere anche seriamente minacciata da fumi e cattivi odori che si sprigionano dalla cottura degli alimenti. Rei di provocare effetti dannosi sulla nostra salute (nausea, mal di testa, irritazione degli occhi e delle vie aeree, disturbi del sonno e dell’alimentazione) che possono diventare anche piuttosto gravi in chi soffre di asma e di altre patologie polmonari.
Come possiamo fare dunque a purificare l’aria della cucina dagli effluvi provocati da fritture di pesce o verdure dall’aroma pungente e proteggerla dai fumi che si propagano inevitabilmente nei nostri ambienti domestici quando siamo ai fornelli?
La notizia confortante è che oggi esistono sul mercato strumenti capaci di agire tempestivamente sul problema, contribuendo in maniera efficace e definitiva a purificare l’aria in cucina. All’interno di questa categoria, si distingue per qualità e performance la serie di cappe aspiranti e filtranti per la cucina proposte da Faber: dispositivi che offrono prestazioni eccellenti a livello di efficienza, funzionalità e praticità d’uso, in grado di restituirci un’aria pulita e ben respirabile anche in ambienti ad alto rischio inquinamento come quelli consacrati al cooking.
Per testare sul campo l’ingegnosità dei Piano cottura con cappa integrata Galileo di Faber e mostrare al pubblico le sue migliori capacità, abbiamo pensato di mettere in gioco un’occasione di cooking che, come tante altre, potrebbe minare la salubrità dell’aria indoor, in cucina come negli ambienti circostanti. Ad affiancarci in questa iniziativa l’expertise dello chef e food influencer toscano @FedericoFusca che, in occasione del Black Friday, è stato ben felice di mettersi ai fornelli per preparare una delle sue acclamate ricette insieme agli amici di @faber_frankeairexpert.
Ricetta: Risottino al nero di seppia e arachidi croccanti
Ricetta raffinata e cremosa, il risotto al nero di seppia è un primo piatto di grande effetto e di sicuro successo che racchiude in sé tutto il profumo e il sapore di mare: da preparare in occasioni speciali, ci farà fare un figurone con i nostri ospiti di riguardo.
Si comincia col mettere in acqua bollente sedano, carote, cipolle e pomodori…
nella foga vi è caduta l’acqua sul piano cottura? Federico ci rassicura ricordandoci che la tecnologia del motore della cappa integrata Galileo è waterproof ed è garantita pertanto la sicurezza anche in caso di fuoriuscite accidentali di liquido mentre si cucina.
Mettiamo dunque il calamaretto a cuocere con aglio e olio sfumandolo con un bel bianco per qualche minuto evitando di farlo indurire, nel frattempo tostiamo il riso Carnaroli e quando il vino è evaporato ci andiamo ad unire un bel nero di seppia proseguendo la cottura con il brodo vegetale.
Preoccupati di cosa potrà dire la mamma al propagarsi dei fumi e degli effluvi del pesce in tutta la cucina? Niente paura: grazie all’accensione automatica alla velocità più idonea e alla modalità intensiva la cappa integrata Galileo eliminerà tutti i cattivi odori e i fumi di cottura prima che questi si diffondano, filtrando l’aria della nostra cucina come per magia!
Per concludere la preparazione del nostro primo piatto gourmet, tritiamo un po’ di arachidi e quasi a fine cottura aggiungiamo i calamaretti. Andiamo poi a mantecare il tutto con burro ghiacciato e voilà…il nostro prelibato risotto è pronto per essere servito in tavola!
Fra i principali protagonisti dell’innovazione nel settore cooking, le cappe integrate al piano cottura a induzione Galileo Smart e Galileo NG sono state volutamente ideate per neutralizzare l’inquinamento indoor nelle nostre cucine, attraverso una soluzione che combina piano cottura e cappa in un unico prodotto integrato capace di regolare con estrema precisione la temperatura di cottura e la potenza dell’aspirazione. Performance di qualità elevata rese possibili dall’accensione automatica della cappa alla velocità più idonea, all’adattamento della capacità di aspirazione al massimo livello di cottura e alla provvidenziale funzione Doppia Intensiva che permette di eliminare in pochi minuti anche gli odori più insidiosi.
In linea con la filosofia di Faber volta a ridurre i consumi operando nel rispetto dell’ambiente, il modello NG vanta l’etichetta A+++, mentre il modello Smart è dotato di un limitatore di potenza che permette di regolare l’assorbimento di corrente su quattro livelli. Le cappe Galileo possono contare inoltre su un motore sorprendente, salvaspazio e waterproof, plus che ne protegge il funzionamento anche nel caso di cospicue quantità di liquidi rovesciate accidentalmente.
A siglarne il valore, il design innovativo connesso al potenziamento del comfort: studiato per minimizzare lo spazio occupato all’interno del mobile che lo contiene, il corpo del prodotto si concentra solo nella parte centrale, permettendo di ricavare un cassetto contenitore per utensili e alimenti.