Scopri come sfilettare e cucinare il Pesce al Ristorante degli Chef

Scopri come sfilettare e cucinare il Pesce al Ristorante degli Chef

Impariamo a sfilettare e preparare le ricette ittiche riproponendo la sfida della terza puntata

Nella seconda puntata del “Ristorante degli Chef” abbiamo scoperto come cucinare la pasta fatta in casa. Nella terza puntata scopriamo assieme come preparare il pesce.

La cucina è un’arte e solo chi sa come cucinare il pesce la padroneggia a dovere. Ecco perché i giudici del Ristorante degli chef nell’ultimo episodio hanno chiesto ai concorrenti di cimentarsi con la preparazione di patti a base di pesce. E tu, sei pronto a prepararli, con l’aiuto dei nostri consigli?

Regola numero uno: sfilettare il pesce

Prima di domandarsi come cucinare il pesce bisognerebbe chiedersi come sfilettarlo. Per procedere, armati dell’apposito attrezzo e comincia a raschiare in senso opposto alla direzione delle squame. Quindi rimuovi la parte superiore, incidendo il pesce dietro alla testa e facendo scivolare la lama del coltello fino alla coda. Come terza fase, ripeti l’operazione dall’altro lato e rimuovi la lisca dorsale e quella della gabbia toracica, prima di togliere le spine con una pinzetta. Infine, se la preparazione lo richiede, togli la pelle e preparati a cucinare, e gustare, il frutto delle tue fatiche.

Regola numero due: conoscere i metodi cottura del pesce

Ci sarà un motivo se nei talent culinari come Il Ristorante degli chef e nelle rubriche che spiegano come cucinare il pesce si insiste sulle modalità di cottura. La verità è che la carne di questo alimento è delicata e va trattata con cura, perché rimanga umida all’interno. In caso di affogatura, ad esempio, è importante che il liquido resti a circa 85°. Per arrostire, invece, bisogna marinare il pesce, cisellarlo e cuocerlo a 180-200 °C. Temperatura richiesta anche dalla cottura al cartoccio, che termina quando il foglio raggiunge il massimo rigonfiamento. Passando alla grigliatura, il segreto è alzare la fiamma in modo proporzionale al grasso della polpa, mentre la cottura al salto prevede di abbassare gradualmente il fuoco e di rosolare prima la parte da presentare al commensale.

Regola numero tre: puntare sulle ricette di pesce nostrane

Il pesce è il re della cucina italiana. Ecco perché abbiamo deciso di proporti 3 ricette tipiche, a partire dalle alici in saor venete. Per cucinarle, infarina e friggi mezzo chilo di acciughe. Quindi, fai appassire 400 gr di cipolle con zucchero, aceto, pinoli, uvetta, capperi, olive e due foglie di alloro e alterna il composto ai pesci in una pirofila, da lasciare in frigo per un giorno intero. Il secondo piatto, del Sud, è il pesce spada al pomodoro, che si prepara soffriggendo uno spicchio d’aglio, unendo 30 gr tra capperi e olive e cuocendo i filetti col prezzemolo tritato per 15 minuti al massimo. La terza ricetta è il branzino al cartoccio, da farcire con fettine di limone, salvia e rosmarino e infornare per un quarto d’ora a 180°. Questa delizia è apprezzata lungo tutto lo Stivale e conquisterà anche i tuoi ospiti, a patto di osservare la quarta regola d’oro: cucinarla tenendo accesa una delle nostre cappe assorbi odori>!

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