Tavolo per la cucina: come scegliere il migliore

Tavolo per la cucina: come scegliere il migliore

A scomparsa o scenografico, economico o esclusivo, l’importante è che sia pratico e d’effetto

Che emozione arredare l’angolo più vissuto delle casa: dopo aver individuato basi e pensili, il passo successivo è scegliere il tavolo che si armonizza con l’insieme. Ma come orientarsi tra l’infinità di modelli? In realtà, le regole sono sempre le stesse e noi le abbiamo riassunte per te, per garantirti un risultato da copertina.

Il miglior tavolo per la cucina è quello che le calza a pennello

Per scegliere il tavolo giusto dovrai innanzitutto considerare le proporzioni. Se hai una cucina di dimensioni ridotte, i modelli ideali sono quelli salvaspazio. Che ne dici, a esempio, di un piano allungabile e trasformabile al bisogno? Alcuni sono così discreti da scomparire in consolle o scaffalature, esaltabili da esaltare con luci d’accento. In alternativa, considera una soluzione laterale completa di panca o una integrata col piano di lavoro: isole e penisole, se ben progettate, stanno bene anche in cucine mignon smart, magari per dividerle dal salotto in modo attuale e accattivante.

Tavolo moderno o classico? Non è solo questione di feeling

Anche lo stile conta quando si tratta di scegliere il tavolo da pranzo o da colazione. Se per un ambiente tradizionale sono indicati tavoli interamente realizzati in legno decapato, per completare arredi industrial ti suggeriamo piani in essenze grezze sorretti da semplici basi in ferro, mentre per stanze moderne potrai optare per creazioni minimal laccate o per eccentrici complementi di design, come quelli con gambe incrociate.

Per fare un tavolo ci vuole il legno?

Come ricorda una vecchia canzone, una volta per costruire un tavolo bastava qualche asse di legno. Oggi, invece, piani e gambe sono di mille materiali, ognuno con le sue particolarità. Scegliere un tavolo in vetro, a esempio, valorizza la leggerezza aumenta l’ariosità, mentre le essenze offrono calore, solidità e mimetizzazione dei graffi. Da non dimenticare, poi, i tavoli in marmo e granito che, con la loro eleganza ed esclusività, permettono di creare raffinatissime continuità coi piani di lavoro.

E se optassi per un tavolo fai da te?

Chi l’ha detto che bisogna scegliere il tavolo del mobilificio? Affidarti al bricolage ti consentirà di risparmiare e personalizzare gli ambienti con un pezzo unico. Oltretutto, complici le tendenze shabby e industriali, il tavolo vintage è sulla cresta dell’onda. Per realizzarlo, assembla dei pallet e unisci un piano di vetro o sostegni in ferro oppure carteggia e dipingi un’antica credenza, trasformandola in un’isola che faccia anche da bancone da cucina. Per completare l’opera d’arte, ti basterà una delle nostre cappe lampadario.

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