Impara a fare i biscotti sablés dall’estroso chef
Lo chef Andrea Mainardi, dalla sua cucina attrezzata col piano aspirante Galileo di Faber, ti svela i trucchi per realizzare i biscotti sabbiosi con salsa mou. Questi frollini vengono sicuramente dalla Francia ma la loro origine è controversa: c’è chi dice che si chiamino così per la superficie granulosa e chi sostiene che la denominazione risalga alla Marchesa de Sable che, offrendoli per prima al suo circolo letterario parigino, avrebbe spianato la strada per la loro diffusione a Versailles. A proposito: si narra anche che il Re Sole li esigesse freschi ogni mattina per iniziare bene la giornata. Mainardi, invece, te li suggerisce con l’aggiunta di salsa mou per un break pomeridiano super energetico. Noi, dal canto nostro, te li consigliamo sia a merenda che a colazione, perché ogni momento va bene per addolcirsi la vita!
Prendi nota degli ingredienti dei biscotti sabbiosi con salsa mou
Eccoti tutto l’occorrente per realizzare i biscotti sabbiosi alla maniera di Andrea Mainardi:
Per la pasta frolla:
- 5 tuorli sodi
- 400 gr di farina 00
- 200 gr di burro
- La scorza di un limone
- 170 gr di zucchero semolato
Per la salsa al caramello:
- 300 ml di panna fresca
- 150 gr di zucchero semolato
Farina di cocco quanto basta per guarnire
Prepara i biscotti sabbiosi
Il procedimento per preparare i biscotti sabbiosi con salsa mou è molto semplice. Comincia con l’amalgamare tutto l’occorrente per la pasta frolla formando una palla, che lascerai nel frigo per almeno un’ora. Quindi, infarina il piano di lavoro, stendi il composto col mattarello, taglialo in tanti bastoncini della stessa grandezza e spolvera con il cocco, prima di infornare a 180° per una ventina di minuti.
Ottieni una salsa al caramello perfetta grazie a Galileo
Anche la salsa mou si prepara velocemente in due semplici step. Innanzitutto, scalda lo zucchero con l’acqua in un pentolino e la panna in un altro. Quindi, versa quest’ultima nel caramello, mescolando con l’aiuto di una frusta fino a ottenere una consistenza densa. Certo, può essere più facile a dirsi che a farsi, ma non se disponi degli alleati giusti. Mainardi, per esempio, grazie alla precisione del piano cottura Galileo e ai suoi comandi touch può impostare la temperatura della panna a potenza 6 e quella dello zucchero a 8 con il semplice tocco di un dito, mentre il vapore viene aspirato automaticamente e con la minima rumorosità dall’innovativa cappa integrata nel piano a induzione. Più comodo di così!