Cuore della casa e ormai luogo dove accogliere e condividere più che una stanza dove limitarsi a cucinare, da qualche tempo la cucina è tornata ad essere l’ambiente più vissuto della casa: dove lavorare, rilassarsi, ricevere gli amici, dedicarsi ai nostri hobby. Sempre più hi-tech e personalizzabile, la cucina contemporanea è così anche il luogo dove gli elementi di arredo si sono maggiormente innovati, trasformandosi in una vera e propria smart kitchen dove cucinare più agevolmente, sprecare meno energia e passare il tempo in modo più sicuro e confortevole.
Piani a induzione: un cambio di paradigma
Tra quelle apparse negli ultimi anni nell’ambito dell’attrezzatura da cucina, l’innovazione tecnologica più significativa è stata quella dei piani cottura a induzione. Un totale cambio di paradigma, visto fino a poco tempo fa nessuno avrebbe potuto immaginare che sarebbe stato possibile cuocere i cibi facendo a meno del fuoco e della fiamma viva. Cucinare a induzione significa di fatto fare a meno dei fornelli per utilizzare invece una superficie piatta, realizzata in vetroceramica che riscalda attraverso un campo elettromagnetico sfruttando la corrente elettrica: il calore si propaga all’istante, nel momento in cui il fondo ferroso viene a contatto con la piastra, mentre a riscaldarsi è solo la parte interna del recipiente che trasmette così energia termica ai cibi.
I vantaggi di cucinare a induzione
Benché il funzionamento della tecnologia a induzione non sia così immediato e ad alcuni inizialmente il passaggio potrebbe risultare un po’ ostico, presenta indubbiamente notevoli vantaggi.
Fra questi:
- Rapidità di cottura e precisione – Grazie al calore erogato direttamente sul fondo della pentola che permette di ridurre sensibilmente i tempi, la cottura tramite induzione è più rapida e precisa in confronto a quella dei piani cottura a gas: in 3 minuti è possibile portare ad ebollizione una pentola d’acqua da 1 litro, contro i 5/7 minuti di un piano cottura a gas. Rispetto all’uso del fuoco, la distribuzione del calore si fa inoltre più omogenea su tutta la superficie della pentola.
- Efficienza energetica – Quello ad induzione è il piano più efficiente e con meno dispersioni: il suo rendimento arriva al 90%. Il calore prodotto con l’induzione viene indirizzato in modo diretto senza alcuna dispersione, garantendo così una migliore gestione dell’energia utilizzata.
- Sicurezza – Un piano cottura a induzione è un sistema altamente sicuro per la cottura dei cibi non solo per l’assenza di fiamme durante la cottura, ma anche per il particolare materiale della sua superficie in vetroceramica che, mantenendosi fredda intorno alle pentole, riduce il rischio di bruciature.
- Ridotto impatto ambientale – Avvalendosi di una fonte di energia pulita, ossia l’energia elettrica, assicurano un minore impatto ambientale rispetto ai fornelli tradizionali a gas i quali, sfruttando i combustibili fossili, contribuiscono alla dispersione di sostanze nocive nell’ambiente.
- Facilità d’uso e manutenzione – Sebbene vadano comunque puliti dopo ogni impiego, i piani di cottura a induzione sono pratici da usare e facili da pulire grazie alla loro superficie liscia: non sarà più necessario pulire i fornelli singolarmente smontando i punti fiamma. Inoltre, visto che il piano rimane freddo, si evitano le incrostazioni di cibo.
- Power Management – I migliori piani a induzione sono dotati di un sistema denominato Power Management, vale a dire di un limitatore di potenza che consente di impostare a piacere l’assorbimento di energia su diversi livelli di potenza. Da tener presente che l’induzione sfrutta il 90% dell’energia assorbita, contro il 55% sfruttato dalla cottura a gas.
La tecnologia K-Link di Faber: una connessione intelligente
In linea con la propria concezione di cucina, quale luogo dove potersi esprimere liberamente tra i fornelli senza vincoli né distrazioni grazie a soluzioni sempre più smart, Faber ha pensato di evolvere il piano a induzione creando una connessione intelligente fra piano cottura e cappa aspirante, veicolando l’idea di cucina agile attraverso il payoff “mani libere in cucina”.
Una connessione resa possibile attraverso un sistema integrato funzionante a onde radio, chiamato Tecnologia K-LINK: una tecnologia che con un semplice gesto, rende piano cottura e cappa collegati e dialoganti, permettendo un flusso continuo nella preparazione delle ricette.
Disponendo di un piano induzione e una cappa Faber con collegamento K-LINK, basta iniziare a cucinare e la potenza di aspirazione della cappa si regola automaticamente sulla base del livello di cottura selezionato, senza più bisogno di fermarsi ogni volta per impostare la potenza della cappa in base a quella del piano cottura.
Un sistema sempre attivo nel quale il segnale radio non viene mai interrotto – nemmeno in presenza di residui di sporco sul piano cottura – a garanzia della perfetta funzionalità della cappa. Senza contare che grazie alla Tecnologia K-LINK viene evitato al contempo lo spreco di energia e diminuito l’eccesso di rumorosità che si potrebbe generare impostando l’aspirazione ad un livello eccessivamente alto rispetto ai fumi prodotti.
Interessati da questa tecnologia, che diviene particolarmente funzionale quando l’aspirazione raggiunge il soffitto e quindi diventa più che mai importante creare una connessione con il piano cottura, sono diverse tipologie di cappa Faber.
Fra questi, 4 i modelli ceiling con tecnologia K-LINK integrata:
- Heaven 2.0
- Heaven Glass 2.0 Flat
- Heaven Air
- Heaven Light Pro
Dotati della funzione collegamento K-LINK con cappa, anche i seguenti modelli di piani a induzione Faber:
Mettendo ancora una volta al centro di ricerca e sviluppo il benessere dei propri clienti e ben consapevole di quanto oggi sia importante rendere la cucina un luogo funzionale e piacevole ben oltre l’arredamento, grazie alla Tecnologia K-LINK Faber si adegua perfettamente al “vivere smart”, quale trend assoluto di questi ultimi anni. Un’attitudine intesa quale crescente agilità tecnologica tesa a proporre soluzioni intelligenti a servizio della quotidianità domestica: in grado di accrescere le prestazioni, ottimizzare risorse e permettere di personalizzare le funzionalità in base alle personali esigenze. Contribuendo così a migliorare continuamente la qualità del nostro abitare e, di conseguenza, del nostro vivere.