Tanto dannoso quanto fastidioso, il fumo di sigaretta ha un effetto molto negativo sulla qualità dell’aria che respiriamo nelle nostre case, configurandosi come una delle cause principali dell'aria viziata in casa. Una convivenza, quella con i fumatori, non sempre facile ma che richiede una comprensione delle reciproche necessità e un’opera di negoziazione sia degli spazi da concedere loro sia degli ambienti che i non fumatori vorrebbero preservare da un “ospite” sgradito.
Se stabilire degli spazi di "fumo libero" e "spazi interdetti al fumo" è il primo passo per assicurarsi una serena coabitazione, va detto che se in famiglia ci sono bambini o ragazzi è sempre consigliabile non esporli al fumo di sigaretta. Così come negli ambienti confinati si dovrebbe sempre evitare di fumare in presenza di persone allergiche o sofferenti di asma.
I danni prodotti dal fumo negli ambienti chiusi
Se i danni del fumo attivo, cioè quello respirato direttamente dai fumatori, e del fumo passivo, emesso dai fumatori ma respirato da altri, sono ormai a conoscenza dei più, non tutti conoscono le conseguenze dal c.d. “fumo di terza mano”, vale a dire quello formato via via che i derivati della combustione delle sigarette vanno a depositarsi sulla tappezzeria, sugli abiti e sugli oggetti di arredo di casa.
Forma di inquinamento da fumo indoor più insidiosa di tutte, che secondo importanti studi scientifici condotti presso il Lawrence Berkeley National Laboratory e la Università della California (UC) può creare danni genetici e alla salute che aumentano in proporzione al tempo di esposizione, causando gravi malattie ai polmoni e al fegato ma anche iperattività e ritardi nella guarigione di alcune ferite.
Inquinamento ancor più pericoloso in quanto si tratta di residui molto difficili da eliminare, visto che il fumo determina la formazione di una pellicola molto “ostinata” che, oltre a generare un cattivo odore, si fissa su soffitti, pareti, oggetti e tessuti contribuendo a creare un ambiente soffocante e irritante.
Come purificare l’aria dal fumo di sigaretta
Se designare spazi appositi per il fumo preferendo, ove possibile, balconi, terrazzi e giardini è il primo passo per salvaguardare il nostro benessere e quello di chi ci sta più a cuore, esistono comunque degli accorgimenti che possiamo mettere in atto per cercare di purificare l’aria di casa dal fumo:
- Arieggiare bene i locali dove si è fumato
Il modo più semplice e immediato per smaltire l’odore tenendo le finestre spalancate il più a lungo possibile: se ci si limita a pochi minuti le particelle di catrame e di resina intrappolate nelle pareti, nei tessuti e negli oggetti di arredo verranno assorbite da quelle di aria fresca e l’odore di fumo si ripresenterà in poco tempo. Ma come fare in pieno inverno?
- Arredare la casa con piante mangia fumo
È cosa nota che alcune piante di appartamento abbiano, più di altre, la capacità di ripulire l’aria, eliminando gli odori più sgradevoli e persistenti grazie al fatto di assorbire anidride carbonica e rilasciare ossigeno. Fra queste, particolarmente atte a tenere a bada il fumo di sigarette sono la pianta di gelsomino, la pianta di aloe vera, la dracena e la c.d lingua di suocera (Disocactus ackermannii). Ma attenzione a non esagerare: trasformare la casa in un bosco potrebbe facilitare l’insorgere di muffe, elemento anch’esso dannoso per l’apparato respiratorio.
- Eseguire una pulizia accurata della casa e degli arredi
Negli ambienti dove soggiorniamo spesso non basta non sentire l’odore del fumo per essere sicuri che la casa sia pulita, visto che gli ambienti potrebbero comunque essere invasi da agenti inquinanti. Necessario dunque lavare bene tutti i tessuti (tappeti, tende, cuscini, piumini ecc.) con un detergente, in quanto materiali più soggetti ad assorbire catrame e resina e pulire le altre superfici utilizzando candeggina o aceto (odori pungenti ma destinati a sparire in poco tempo). Sconsigliato invece l’impiego di deodoranti per l’ambiente (siano essi spray, candele o diffusori di aromi): limitandosi soltanto a coprire il cattivo odore, aggiungerebbe altri fumi all’aria che respiriamo.
Perché usare un purificatore d'aria per il fumo
I rimedi per purificare l’aria dal fumo e dai suoi inquinanti presenti in casa di cui abbiamo parlato sono senz’altro validi espedienti a cui ricorrere nel quotidiano ma purtroppo da soli non bastano a risolvere il problema. Oltre ad avere dei limiti e delle controindicazioni e a richiedere tempi lunghi, nelle situazioni più impegnative possono non risultare abbastanza efficaci.
Se si vive con uno o più fumatori in casa, la soluzione ideale è dunque quella di ricorrere a un purificatore d’aria: azionato nelle parti comuni e nelle stanze da letto, riuscirà a rendere salubre gli ambienti sia per i bambini e i ragazzi nell’età dello sviluppo, sia per gli altri membri della famiglia.
Un risultato detossinante che viene ottenuto solo dai migliori purificatori sul mercato: garantito sia attraverso un filtro a carboni attivi deputato a neutralizzare i cattivi odori e i componenti tossici rilasciati da fumo di sigaretta, sia dalla presenza di un filtro HEPA di calibro medio-alto, elemento indispensabile per filtrare il catrame e il particolato che potrebbero depositarsi sulle superfici. Mentre i diversi strati filtranti del Hepa bloccano le particelle inquinanti scaturite dal fumo, un flusso d’aria impedisce che vengano rimesse in circolo una volta catturate, restituendoci un’aria depurata e benefica per tutta la famiglia.
Dotato di filtro HEPA, Air Hub Portable della gamma Air Hub di Faber si avvale del sistema 4×4 Tech che garantisce il perfetto trattamento dell’aria e l’abbattimento del 99,99% di particelle inquinanti. Prestazioni eccellenti garantite dall’effetto combinato di 4 stadi di filtraggio (Pre-Filtro, Filtro HEPA, Filtro VOC e Carboni Attivi) e dalla presenza di 4 lampade UVC che rendono possibile una costante igienizzazione dei filtri interni senza produzione di ozono. Una tecnologia all’avanguardia che, attraverso l’azione sinergica di filtro Hepa H13 e filtro a carboni attivi, è capace di agire non solo sui cattivi odori ma anche su catrame e particolato prodotti dal fumo di sigaretta. Offrendoci così una protezione efficace e duratura dai loro effetti nocivi nonché una soluzione ecologica e definitiva al problema dell’inquinamento da fumo indoor.