Tipi di filtri per cappe da cucina e manutenzione

Tipi di filtri per cappe da cucina e manutenzione

Scopri i filtri delle cappe da cucina Faber e perché è necessario cambiarli e fare manutenzione

Probabilmente ti sei già imbattuto nella categoria di filtri per cappe, ma difficilmente conosci la differenza tra filtraggio passivo e filtraggio attivo. Ti illustriamo qualche aspetto saliente delle tecnologie che ruotano attorno i filtri per cappe aspiranti, il cui sviluppo deriva da fattori come la necessità di bilanciare i flussi d’aria in ingresso e in uscita nelle case a basso impatto ecologico, dove è fondamentale non sottrarre aria calda durante la stagione in cui le temperature si fanno rigide.

Il filtraggio di tipo passivo

La grande distinzione in tema di filtri per cappe da cucina è quella tra sistemi di filtrazione passivi e attivi. I filtri per cappe da cucina passivi impiegano tradizionalmente carboni attivi. FABER ha ottimizzato questo sistema “tradizionale” innovandolo sia nelle dimensioni che nelle prestazioni, evitando così vincoli nella forma delle cappe e dando spazio ad estetiche innovative, sempre nel rispetto di ottime prestazioni e ad un costo accettabile.

Sistemi di filtrazione attivi

Il filtro al plasma è invece un filtraggio attivo, in cui le molecole dei grassi e i relativi odori sono disgregati da un campo elettrico. Si tratta di un sistema all’avanguardia che può essere ospitato solo da cappe con camino interno di una certa dimensione. I principali vantaggi sono prestazioni più alte rispetto a filtri per cappe da cucina a filtraggio passivo e una manutenzione in tempi lunghi, circa ogni sette anni.

HFH: la tecnologia filtrante esclusiva di Faber

Faber, leader nella produzione di cappe da cucina, ha brevettato un sistema di filtraggio che garantisce i migliori risultati. Il filtro per cappe High Filtering Hood si caratterizza per una superficie molto ampia, un doppio strato di materiale filtrante e una riduzione fino al 95% degli odori di cottura.
La tecnologia di filtraggio attivo in questione si basa su un filtro cilindrico dalla superficie nettamente più ampia rispetto agli standard, combinata a due pannelli a diversa porosità e concentrazione di carbone attivo, in cui il primo strato si concentra sulle particelle più grosse, l’altro agisce su quelle minuscole.
Rispetto al filtro piatto classico, il design cilindrico offre più superficie di ostruzione al passaggio dell’aria: così le particelle di odori restano più a lungo a contatto con il carbone attivo e vengono più efficientemente eliminate. HFH è anche super silenzioso, oltre che super filtrante, abbattendo di ben 3 dB la rumorosità in paragone ai normali filtri per cappe da cucina.

Scopri tutti i filtri delle cappe da cucina Faber

Adesso che sai distinguere tra filtraggio attivo e passivo e conosci i vantaggi del sistema HFH, starai pensando che i nostri apparecchi, per te, non hanno più alcun segreto. In realtà, però, è solo scoprendo le caratteristiche specifiche e la manutenzione richiesta dai filtri delle cappe da cucina, che potrai sfruttare al massimo le loro tecnologie all’avanguardia.

Filtri antigrasso

Presenti in tutti i sistemi filtranti e aspiranti, questi filtri per cappe da cucina hanno un compito fondamentale: impedire ai residui di unto di danneggiare il motore. Per funzionare al meglio, però, hanno bisogno di una  manutenzione adeguata, diversa a seconda del materiale prescelto. Ogni due mesi, metti in lavastoviglie quelli in metallo o alluminio o sostituisci i modelli sintetici per assicurarti sempre le migliori performance.

Filtri antiodore

In questo caso, parliamo di cartucce riservate alle cappe filtranti. La loro azione depurante è garantita da una combinazione di carboni attivi, che assorbono gli odori per rimettere in circolo un’aria totalmente nuova.  Il tutto, però, a patto di cambiare i filtri della cappa ogni tre mesi!

Filtri a carboni attivi high performance

I filtri ad alte prestazioni porteranno aria nuova in cucina almeno per sei mesi, grazie alla doppia stratificazione e alla capacità di depurare oltre l’80% dei fumi aspirati.

Filtri a carboni attivi long lasting

Se non ami i compromessi, questi filtri a lunga durata fanno al caso tuo, perché combinano l’alta efficacia dei modelli high performance con una durata massima di ben tre anni. Ricorda, comunque, di lavarli in lavastoviglie e asciugarli in verticale ogni 3-4 mesi o, se preferisci, di igienizzarli in forno, portandoli a una temperatura di 50° C.

Filtri ceramici

Anche in questo caso non dovrai scegliere tra funzionalità e durata. I filtri per cappe da cucina in ceramica, infatti, hanno un ottimo potere assorbente e, ancora una volta, si rigenerano in forno. Per non sbagliare, mettili a 200°C ogni 2-3 mesi, per un massimo di 10 volte.

Perché cambiare i filtri della cappa da cucina?

Come avrai capito, la manutenzione periodica dei filtri delle cappe da cucina è fondamentale e non solo per la loro efficienza. Oltre a precludere il passaggio dell’aria, compromettendo la capacità del motore, un filtro otturato emana cattivi odori e pregiudica la sicurezza. Nonostante tutte le sezioni plastiche delle cappe Faber siano autoestinguenti e presentino un’ottima resistenza al fuoco, infatti, il grasso del sistema filtrante può comunque infiammarsi durante le cotture, e non solo in quelle flambé!

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