Sappiamo bene come la qualità della nostra vita sia determinata soprattutto dal nostro benessere psicofisico. Uno stato il cui raggiungimento e mantenimento nel tempo, oltre che dipendere da un’alimentazione sana, variata e ben bilanciata e dalla pratica costante di attività fisica, è notevolmente influenzato dal regolare ritmo sonno-veglia.
È scientificamente dimostrato come la perdita di ore di riposo e tutti i disturbi che possono peggiorarne la qualità, oltre a essere una causa dei problemi di memoria e avere come effetti immediati l’aumento della sonnolenza e le difficoltà di concentrazione nelle ore che ci vogliono più lucidi e attivi, alla lunga possono contribuire all’insorgere di diversi problemi legati alla nostra salute, fra i quali ipertensione, stress e problemi intestinali.
Ma come garantirsi una corretta igiene del sonno?
Non tutti sanno che fra i comportamenti da adottare per dormire meglio, oltre quelle che riguardano le nostre abitudini alimentari e il nostro stile di vita, diventa imprescindibile fare attenzione alla qualità dell’ambiente del sonno, vale a dire a mantenere salubre e pulita l’aria della camera da letto “detossinando” in maniera costante gli spazi adibiti al nostro riposo notturno.
Vediamo dunque come è possibile riuscire a purificare l’aria in camera da letto in modo da garantirci riposi sani e rigeneranti in funzione del miglioramento del nostro benessere psicofisico.
Purificare l’aria in camera da letto: consigli pratici
Altrettanto pericolosa dell’aria outdoor, l’aria interna della nostra camera da letto, al pari degli altri ambienti della casa, risulta essere altamente inquinata a causa di diversi fattori, i quali possono essere legati generalmente a:
- Scarsa ventilazione
- Attività umane
- Presenza di fonti inquinanti
In base a queste cause scopriamo che ci sono alcuni rimedi e accorgimenti che possono essere adottati nel quotidiano in modo da eliminare (o quanto meno ridurre) la presenza di sostanze inquinanti presenti nell’aria.
Fra questi, è altamente consigliabile:
- Individuare e ridurre le fonti di inquinamento
Sebbene la presenza di fonti inquinanti non corrisponda sempre e comunque a una criticità dell’aria in camera da letto, individuarle e correggerle, eliminando le più dannose (come ad es. tabacco e fumo passivo) e cercando di ridurre l’impatto di quelle inevitabili (ad es. con la corretta manutenzione di termosifoni e condizionatori) è sicuramente un primo passo per proteggere la nostra salute.
- Arieggiare frequentemente la camera da letto
Un opportuno e frequente ricambio dell’aria in camera da letto, cercando possibilmente di arieggiare l’ambiente più volte al giorno per pochi minuti in modo da non rischiare di raffreddare o riscaldare eccessivamente la stanza, è l’espediente più diffuso per assicurarsi un ambiente più salubre per la notte. Da tenere presente tuttavia che, contrariamente a quanto si può pensare, aprire le finestre non è sempre un’idea risolutiva: l’aria outdoor contiene di fatto molti agenti inquinanti – come polveri sottili e gas di combustione – che in questo modo finiranno per intrufolarsi tra le nostre mura.
- Non utilizzare prodotti per le pulizie troppo aggressivi
Oltre a risultare dannosi per alcune superfici, molti dei prodotti comunemente impiegati per le pulizie di casa e per la profumazione degli ambienti contengono agenti chimici (composti organici volatili, anche noti come VOC) che possono inquinare l’aria della camera da letto e risultare tossici se inalati durante il sonno.
- Pulire e disinfettare regolarmente la stanza
In aggiunta alle sostanze chimiche provenienti dai prodotti che usiamo comunemente per le pulizie, nella nostra camera da letto possono facilmente insediarsi anche muffe, acari della polvere e peli di animali: una pulizia approfondita da svolgere con regolarità e integrare a quella ordinaria (disinfettando i materassi e igienizzando coperte, piumini e cuscini) è dunque una pratica da non trascurare, specialmente quando la stanza ospita dei bambini.
Perché usare un purificatore d’aria in camera da letto
Se seguire i suddetti suggerimenti al fine di eliminare o ridurre le sostanze inquinanti negli ambienti destinati al riposo notturno risulterà premiante, potrebbe però non essere sufficiente a preservarci dalla totalità degli effetti dannosi dell’inquinamento indoor.
Per assicurarsi il maggior filtraggio di tutte le particelle inquinanti e garantirci un sano riposo notturno è consigliabile ricorrere all’azione di un purificatore d’aria anche in camera da letto, quale saggio investimento per il nostro benessere.
Una funzione che non si limita semplicemente a liberare l’aria da fumi e odori sgradevoli: grazie a dispositivi di questo tipo l’aria viziata viene di fatto aspirata, liberata dalle impurità attraverso un articolato sistema di filtraggio e immessa nuovamente nell’ambiente profondamente purificata: libera da fumo, polvere, germi, muffe e altre sostanze irritanti nemiche della nostra salute.
Al fine di contrastare i diversi agenti inquinanti che possono diffondersi in camera da letto, i migliori purificatori sul mercato includono almeno due sistemi di filtraggio, nonché la previsione del filtro HEPA, vale a dire un filtro ad elevata efficienza in grado di trattenere il 99,97% delle polveri sottili non visibili dall’occhio umano e per questo molto incisivo nei confronti degli allergeni che causano problemi respiratori durante la notte, specie a chi è soggetto ad asma e problemi allergici.
Azione potenziata anche da un filtro a carboni attivi che, agendo sui microparticolati, è capace di eliminare fumo e cattivi odori insistenti, vale a dire elementi che possono compromettere sonni tranquilli, favorire frequenti risvegli e causare stanchezza e mal di testa diurni.
Utilizzabile in ogni ambiente della casa in quanto non richiede installazione e risulta facilmente trasportabile, il purificatore Air Hub Portable di Faber diventa uno strumento quanto mai strategico per la camera da letto, vista la capacità di garantire riposi tranquilli, salubri e rigeneranti e favorire un benessere di lunga durata a tutta la famiglia grazie al ricambio continuo dell’aria che respiriamo durante la notte.
Un obiettivo pienamente centrato attraverso la previsione di 4 stadi di filtraggio (Pre-Filtro, Filtro Hepa, Filtro VOC e Filtro a carbone attivo) e all’azione sinergica di 4 lampade UV- C, in grado di abbattere fino al 99,99% di virus e batteri.
Air Hub Portable di Faber è provvisto inoltre degli speciali programmi automatici Intensive Disinfection e Night Cycle ultra – silenzioso: previsioni che, unite alla funzione automatica e all’apporto del telecomando bidirezionale per il comando da remoto, lo rendono un dispositivo discreto, efficace e confortevole anche per la notte. Assolutamente idoneo a fare della nostra “piccola isola felice” quel luogo protetto e incontaminato che tutti meritiamo.