Come sconfiggere i cattivi odori in cucina: i rimedi naturali per profumare la casa

Come sconfiggere i cattivi odori in cucina: i rimedi naturali per profumare la casa

La buona tavola si accompagna sempre a un tripudio di sapori e profumi che, sebbene abbiano il merito di deliziarci papille e olfatto durante i pasti, non sono altrettanto gradevoli quando persistono diffondendosi nell’ambiente. Effluvi di cibo cucinato a cui si aggiungono i fumi di cottura, tanto che a volte liberarsi dei cattivi odori in cucina può rivelarsi un’impresa titanica.

Fortunatamente, esistono rimedi naturali che possono aiutarci a profumare la casa cacciando via gli “ospiti” indesiderati senza per questo dover rinunciare ai nostri manicaretti preferiti. In questo articolo, esploreremo alcune delle soluzioni casalinghe più efficaci a questo scopo, in cucina come nelle altre stanze della casa che, sebbene non del tutto risolutive, possono sicuramente rivelarsi dei preziosi alleati nella lotta ai cattivi odori.

L’aceto: un alleato potente contro gli odori sgradevoli

L’aceto bianco è un rimedio versatile che, tra le tante funzioni, può avere anche quella di eliminare i cattivi odori in cucina: basterà mescolare una parte di aceto con una parte di acqua in un flacone spray e spruzzare sulle superfici da pulire. A partire da quelle del frigo, che possono essere profumate passando una soluzione di aceto contenente anche un po’ di bicarbonato, una sostanza naturale e facilmente reperibile nei supermercati a un prezzo contenuto. Un ingrediente utile anche per combattere la puzza di fumo: in questo caso nella stanza incriminata si porrà una ciotola con acqua e aceto lasciandola agire per 24 ore. In tutti i casi, l’aceto agirà come un agente deodorante naturale, neutralizzando anche gli odori persistenti.

Agrumi: una fragranza fresca e vivace

Gli agrumi come l’arancia, il limone e il mandarino sono noti per il loro profumo fresco e vivace.  Ma non tutti sanno che le bucce di questi agrumi possono essere usate anche per profumare la nostra cucina: basta metterle in un pentolino d’acqua da far bollire a fuoco lento, oppure infilandoci dei chiodi di garofano proprio come si fa per allontanare le tarme dagli armadi. L’aroma degli agrumi si diffonderà nell’aria, coprendo i cattivi odori con un’ invitante fragranza.

Latte e alloro: un rimedio antico per eliminare gli odori di cottura

Un metodo “della nonna” per sconfiggere gli odori più pungenti, come ad esempio quello dei broccoli, è mettere a bollire del latte con foglie di alloro.  Occorrerà versare un po’ di latte in un pentolino, aggiungere alcune foglie di alloro e lasciare sobbollire il tutto per alcuni minuti: il latte assorbirà gli odori sgradevoli, mentre l’alloro rilascerà un aroma piacevole nell’ambiente incriminato.

Un tocco di freschezza con erbe aromatiche e prodotti dell’orto.

Le erbe aromatiche come il rosmarino, il timo, la menta e la lavanda non solo aggiungono sapore ai tuoi piatti, ma possono anche profumare la cucina in modo naturale. Ti consigliamo pertanto di posizionare dei mazzetti di erbe aromatiche in vari punti della cucina, come sul piano di lavoro o vicino alla zona di cottura: il calore di questo ambiente contribuirà a diffondere il loro magico aroma nell’aria. Se il rosmarino misto al limone ti sorprenderà con la sua nota balsamica, i bastoncini di cannella creeranno un’ inebriante atmosfera esotica tra le mura domestiche.

Mentre i suddetti rimedi naturali possono essere tutti utilizzati senza alcun pericolo, è sempre preferibile evitare l’utilizzo dei profumatori per ambiente industriali. La maggior parte delle soluzioni in commercio esala di fatto composti nocivi che possono rivelarsi dannosi per la salute, soprattutto in presenza di soggetti a rischio, come bambini, asmatici e allergici. A metterci in guardia è l’associazione Altroconsumo, che ha evidenziato come, oltre ai diffusori del supermercato, anche incensi, oli e candele  siano in realtà tutt’altro che salutari, soprattutto quando vengono bruciati, in quanto rei di emettere sostanze potenzialmente cancerogene, come benzene e formaldeide.

Quando i rimedi naturali non bastano: i vantaggi delle cappe da cucina

Sebbene i rimedi naturali possano essere più o meno efficaci per ridurre i cattivi odori in cucina, ci possono essere situazioni in cui potrebbero non essere sufficienti a garantirci un ambiente salubre e sicuro. Ed è a questo punto che entrano in gioco le cappe da cucina, quale soluzione ottimale al problema dell’inquinamento indoor provocato da odori sgradevoli e fumi di cottura.

Le migliori cappe da cucina in commercio sono progettate non solo per catturare e filtrare i fumi e gli odori prodotti durante la cottura grazie ai loro potenti sistemi di aspirazione ma anche per rimuovere efficacemente le sostanze nocive prodotte durante la cottura degli alimenti alle alte temperature, contenute nei gas e nei vapori (formaldeide, carbonio e particelle di grasso). Performance garantite dai piani cottura con cappa integrata Galileo SMART e Galileo NG della linea Galileo di Faber: dispositivi di qualità elevata che, grazie all’accensione automatica della cappa alla velocità più idonea, all’adattamento della capacità di aspirazione al massimo livello di cottura e alla provvidenziale funzione Intensiva permettono di eliminare anche gli odori più fastidiosi e tenaci ben prima che si diffondano nell’aria e catturare e rimuovere le sostanze nocive grazie a un sistema di filtraggio avanzato.

Preservando così il piacere e la soddisfazione della tua esperienza di cooking e contribuendo a migliorare il comfort complessivo del tuo ambiente domestico.

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